Fuga a Campo Imperatore

Fuga a Campo Imperatore

29 Ottobre 2023 0 di Airlolo

2023 doveva essere l’anno della “rinascita”….dopo 4 anni di covid e piccoli motogiri,finalmente era giunto il momento di un bel viaggio.La meta prefissata quella Spagna che in moto non ho mai visitato.Tutto pronto,itinerario fantastico,Hotel già prenotati e traghetto da Civitavecchia…12 giorni di puro divertimento.Due mesi prima della partenza la mia milza decide di prendere le sembianze di un pallone da calcio…esami su esami e per precauzione,viaggio annullato.Fortunatamente quasi tutti i soldi sono stati recuperati,ma l’amaro in bocca è di quelli che restano!!!Impossibilitato tra ferie e altri problemi vari,decido che per quest’anno non se ne fà niente,quindi oriento il budget per un altro tipo di spesa…il cambio moto.Dopo 9 anni e quasi 60mila km di onorato servizio,ho mandato la mia Vstrom in pensione,sostituendola con una giovane e fascinosa Moto Guzzi V85TT.Dopo i primi due mesi di Casa-Lavoro-Casa(boia,non si trova neanche un secondo di tempo),riesco finalmente a ritagliarmi 48 ore di pausa da tutto….meglio che niente.

5 OTTOBRE

Grazie a questa estate che sembra non finire mai,oggi posso permettermi di partire e gustarmi la mia nuova compagna per un paio di giorni.La destinazione sarà Campo Imperatore con il Mucciante come luogo più a sud che visiterò.Purtroppo un ritardo con l’ordine delle staffe per le valigie laterali,non mi ha permesso di portare tutto il necessario,ma per due giorni,cercherò di farmi bastare il bauletto e la piccola borsa da serbatoio.Tuta antipioggia scartata,riesco anche ad infilarci il drone…sembra di giocare a Tetris.La mattina si lavora,quindi dopo la sveglia alle 5 e otto ore di lavoro,è giunto il momento di partire…farfalle nello stomaco,come non provavo da tempo.La strade da fare già la conosco,Siena e la Cassia,fino alla deviazione per Radicofani;questa parte è stupenda ed i paesaggi sono esagerati…riesco anche a fare 2 voli col drone…uno in punto panoramico e un altro intorno alla Fortezza di Radicofani.Si riparte…San Casciano dei Bagni e poi verso Allerona….gli ultimi km della provincia di Siena,fanno realmente pena….buche è asfalto distrutto…meglio alcuni tratti di sterrato che incontro.Sono nel Lazio;la strada per Allerona è un capolavoro per curve e paesaggio…tutta racchiusa inizialmente nel bosco,per poi aprirsi con la splendida veduta di Orvieto,che oggi sarà la mia meta finale.La sveglia presto e le ore di lavoro sono un bel carico per viaggiare in moto,quindi(da itinerario)decido di sostare qui.Su Booking ho prenotato una stanza all’Hotel Oasi dei Discepoli,un fatiscente hotel che nei tempi passati deve esser stato una meraviglia per bellezza e imponenza….oggi avrebbe bisogno di un bel restauro,ma le stanze erano pulite e lo staff gentile….prezzo 70euro con colazione.Tolgo le poche cose dal bauletto,check-in e dopo una doccia mi dirigo nel centro.Parcheggio proprio dietro il duomo e vista l’ora tarda faccio una rapida scorsa dei ristoranti fino a sceglierne uno…Ristorante Il Dialogo.Dopo un veloce aperitivo,la mia scelta ricade su un misto salumi-formaggi ed una gallina ubriaca.Tutto molto buono…due chiacchiere col proprietario prima di andare via e con una coppa di gelato in mano mi dirigo verso la moto…non prima di aver ammirato la maestosità del Duomo di Orvieto in versione notturna.

6 OTTOBRE

Doveva essere una partenza di primo mattino,ma come sempre non ci riesco mai….sveglia alle 8,colazione ed arrivare alle 10 è un attimo.I motociclisti che avevo incontrato ieri in albergo,se ne sono già andati…finisco di caricare tutto e parto.Fortunatamente ieri sera prima di rientrare ho fatto il pieno.Dopo un semaforo per lavori di circa un quarto d’ora,riesco ad arrivare all’inizio della strada per Todi che costeggia il bacino del fiume Tevere.Strada fatta già due volte,ma sempre piacevole…una spia di allarme rompe l’idilliaco momento mettendomi non poca preoccupazione…la moto sembra andar bene…poi mi accorgo che è l’allarme del cruise control del quale ho letto molti post…infatti se premo il bottone,l’allarme sparisce per poi tornare più tardi;spenta e riaccesa la moto e l’allarme sparisce per sempre!!!Superata Todi,salgo sulla 4 corsie fino a Terni e poi Rieti….se si viene da queste parti,è impossibile non passare dal Terminillo…quindi inizio la salita sotto uno stupendo sole.Traffico inesistente ed in cima è sempre una meraviglia…specialmente gli ultimi km prima che inizi la discesa per Leonessa.L’ultima volta l’avevo fatta in senso inverso sotto una pioggia mista grandine…oggi non c’è storia per quanto si sta bene.Dopo Leonessa la direzione è Posta….una miriade di semafori per lavori in corso rallentano la discesa verso la meta di Campo Imperatore…dopo un semaforo,con un coglione che spingeva dietro,vedo con la coda dell’occhio un velox fisso…bestemmie e accidenti…resto in attesa della lettera verde,speriamo fosse spento.L’itinerario prevedeva arrivare a L’Aquila passando da Montereale,ma una serie di semafori e lavori in corso,mi fanno saltare lo svincolo in quanto una montagna di asfalto caldo si interponeva tra me e la nuova strada….Vabbè,scendo da Antrodoco.L’arrivo a L’Aquila è un pò traumatico…ero già passato da quà dopo il terremoto,ma la miriade di grù e impalcatura fanno sembrare la città,un grandissimo cantiere.Assergi,Fonte Cerreto e la vista delle montagne è quella di sempre…nuvole e nuvole.Siamo alla quarta volta che vengo quassù e tutte le volte,nonostante il sole,le nuvole oscurano tutto…..vediamo,perchè col vento che c’è,tutto potrebbe cambiare in un attimo….un piccolo stop per indossare un’altra maglia e dopo poco siamo immersi nella nebbia.Il parcheggio di Campo Imperatore,che di solito è pieno di moto,oggi è vuoto…siamo io,una Stelvio e una Africa Twin;tutto chiuso,niente arrosticini…è aperto solo il bar….siamo alle 14 e decido ugualmente di mangiare.Dopo una schiacciatina,inizia la discesa sempre immerso nelle nuvole….scesi un poco,ritorna il sole e il pianoro del Gran Sasso si manifesta in tutto il suo splendore.Una tappa imprescindibile di questo viaggio è la vallata dove hanno girato “continuavano a chiamarlo Trinità”con cartello annesso…mentre scatto delle foto,arriva un altro malato come me della saga western…dopo due chiacchiere ci dirigiamo verso il Mucciante a gustare un pò di carne.Non potrei mai concepire il Gran Sasso senza gli arrosticini,quindi in un Mucciante praticamente vuoto(per lo spazio a disposizione)i compro una decina di stecchini per giocare a shangai sulla brace calda!!Finito il veloce pranzo,è giunto il momento di ripartire…dopo poco,giro a sinistra in direzione Rigopiano.Da questa parte la strada è veramente distrutta…tanto che nel mezzo alla carreggiata è cresciuta anche l’erba.Direzione Montorio al Vomano,poi Teramo ed infine Ascoli Piceno….prenotato un albergo in extremis ad un prezzo bassissimo(per essere in centro),parcheggio nel chiostro del palazzo e mi dirigo verso una meritata doccia.L’hotel è Palazzo Guiderocchi,un antico palazzo proprio dietro a Piazza del Popolo;camera gigante con colazione 69euro.Per cena,facendomi guidare da The Fork scelgo il ristorante CiBo….Tagliere ed Olive all’Ascolana e Pici cacio & pepe….tutto moooolto buono,da consigliare.Due passi per la piazza…evito di fermarmi agli stand della fiera del cioccolato e tiro dritto fino alla camera…dopo 400km tondi tondi,il meritato riposo.

7 OTTOBRE

Ultimo giorno…oggi devo obbligatoriamente tornare.Sveglia alle 8 e fatta colazione,riesco miracolosamente a partire per le 9.Uscita veloce da Ascoli in direzione Ovest,poi la bellissima strada per Marsia e Balzo….poi si gira a destra per la strada di Forca di Presta…le temperature dai 25° iniziali(che ottobre strano),si abbassano fino a 14°…poi quando inizia la discesa verso Castelluccio….il GELO!!!!Arrivato in cima al passo dell’imponente Monte Vettore…il sole e i panorami nitidi e sconfinati,lasciano il posto ad una nebbia gelida e ad una strada cieca e baagnata.Le temperature scendono in picchiata fino a 7° e al povero motociclista volterrano,non resta che infossarsi nella giacca e stringersi alla moto sperando nei due cilindri Guzzi!!!!Arrivati in fondo,il pianoro di Castelluccio è nascosto dalla nebbia,mentre qualcosa si scorge dalle parti del paese.Salita fino alla piazzetta del bar ed il sole torna ad illuminare tutto….come una tartaruga,esco piano piano dalla giacca allungando il collo scricchiolante;le temperature sono sempre basse,ma col sole è tutta un’altra storia.In fondo alla discesa arrivo a Castelsantangelo sul Nera,dove in un tavolino da picnic,decido di fare uno spuntino con il panino fatto di straforo nella sala colazioni dell’Hotel….mi sento un criminale.Con il sole ad illuminare il 2 cilindri di Mandello,mi alleggerisco un pò di vestiario per poi dirigermi fino a Visso.La mia strada passa da Camerino fino ad arrivare alla gola delle Grotte di Frasassi….mi fermo sotto il bellissimo Tempio del Valadier o Santuario della Madonna di Frasassi…decido di non raggiungerlo a piedi,ma col drone,salvo poi a casa accorgermi che il sorvolo era vietato…ops,mea culpa,ma il segnale del telefono non c’era e non mi dava il divieto.Ok,si continua con la strada fino a Sassoferrato,Pergola e poi Cagli…tutte strade stupende…la strada di Bocca serriola oggi di sabato è una pista da motogp….onestamente da motociclista a volte mi vergogno per alcuni soggetti ed infatti grazie a questi tipi qua,la strada è costellata di velox con un limite di 50kmh….mah….lasciamo perdere….La strada ormai è ripetitiva,nel senso che l’ho fatta molte volte….Arezzo,Monte San Savino e poi a casa passando da Siena.Arrivo intorno alle 17,per altri 404km.

Che dire…998km in 48 ore….Quasi tutti i posti o le strade li avevo visti o fatte,ma son sempre meravigliosi.Per me e la Guzzi,sono stati i primi giorni di viaggio insieme e devo dire che sono soddisfatto…motore tranquillo,ma sufficente per viaggiare anche a ritmi più elevati….consumi spettacolari…quasi 1000km con solo 2 pieni…una divoratrice di km.Spero tanto il prossimo anno di poter viaggiare di più,sperando nella dea bendata.Per chi vuole,qua sotto c’è il video del viaggio:

LOLO