Grossglockner 2022

Grossglockner 2022

19 Settembre 2022 0 di Airlolo

Come tutti gli anni è giunto il momento del MIO giro in moto.La destinazione è quella che doveva essere lo scorso anno a settembre,ma che saltò perchè mi tolsero le ferie a lavoro;quindi quest’anno….Slovenia e Grossglockner.Come sempre lo sculo regna sovrano e una serie di imprevisti rischiano di far saltare tutto.Si parte con problemi di salute ai familiari,per poi passare a un meteo da capodanno,con neve e alluvioni nel nord e sulle Alpi.Vedo uno spiraglio di luce tra gli imprevisti e decido di buttarmi…la partenza è per il mercoledi!!Speriamo bene.

8 GIUGNO

Nonostante siano vacanze che aspetto per tutto l’anno….il suono della sveglia proprio non vuole piacermi….ci metto qualche decina di minuti per entrare in modalità viaggio.Colazione,vestizione e via,si parte.La strada di oggi prevede un pezzo veloce fino all’uscita sulla A1 del Mugello,poi parte la salita per la Futa.E’ mercoledi e la strada è l’opposto dei fine settimana…vuota e senza traffico…che bello.Taglio per Castro S.M. e arrivo a Firenzuola,poi tramite la Imolese si continua verso Imola.Questa strada è proprio una meraviglia…ci sono passato tante volte quando andavamo a vedere la SBK.Ho il tempo anche per un volo con il drone(uno e unico,perchè poi tra una cosa e l’altra me ne dimenticherò)lungo il fiume Santerno.La strada scorre veloce ed arrivo velocemente ad oltrepassare Imola…da qui inizio a girellare tra le viuzze della pianura padana,tra un canale e una cascina abbandonata,arrivo fino all’ingresso dell’Autostrada a Ferrara…entrata ed uscita per arrivare alla A31 che passa dall’altro lato dei Colli Euganei.Il panino mangiato all’Autogrill si fà sentire e la digestione mi fà arrivare una bella botta di sonno;rallento,apro la visiera e aspetto che mi passi questa fiammata.Finisce finalmente la quattro corsie e mi dirigo subito verso Marostica ad ammirare la Piazza degli Scacchi.Parcheggio e mi concedo una mezz’ora di camminata per sgranchire le gambe e riconnettermi al mondo.Nonostante il caldo,la passeggiata è efficace e per combattere il caldo decido di anticipare la visita al Sacrario di Cima Grappa.Passo davanti a Bassano e all’albergo che mi ospiterà per la notte e poi si sale in cerca di fresco.Arrivo a Semonzo e mi butto sulla salita più ad est….man mano che si sale,la vista sulla Valdobbiadene è stupenda e a perdita d’occhio…tra una capra di montagna e qualche svincolo sbagliato,la scalinata di Cima Grappa è li che mi attende…la mia totale mancanza di prestanza fisica,trasforma quegli scalini nel mio Triathlon…con un affanno vergognoso,arrivo finalmente in cima e mi lascio confortare dalla bellezza del posto.Fatto proprio bene a venire oggi con il sole.Comincia la discesa verso il fine tappa giornaliero.Come tutti gli anni,sento il solito “strusciare”di qualcosa sotto la moto.Gli indiziati sono le pasticche dei freni che col caldo restano(forse)un pò pinzate…o la catena che pare lente e non ingrassata(perchè a frizione premuta il rumore smette).Non mi lascio condizionare e arrivo all’Hotel Victoria in perfetto orario….parcheggio la moto,porto tutto in camera,mezz’ora di relax e dopo una super doccia vado a visitare lo stupendo Ponte degli Alpini in vista della cena.Sempre visto su foto di altri e finalmente lo posso ammirare dal vivo;cena nella piazza del castello al Ristorante Il Garibaldi e dopo qualche foto notturna,finalmente il letto!!

9 GIUGNO

Dormita notevole stanotte…per la verità ero già sveglio da tempo,ma fra una girata e l’altra(tipo pollo su girarrosto),sono arrivato fino al suono della sveglia alle 8….colazione abbondante…ne approfitto come sempre a mangiare un pò di più…questo mi permette di posticipare il pranzo ed andare più lungo nel pomeriggio.Fuori il meteo è grigissimo…oggi ha messo pioggia….lo sò da giorni,ma dovrebbe essere l’unico giorno.Faccio il check-out,carico la moto in compagnia di due anziani in bici parlando naturalmente del meteo…manco a farlo apposta,comincia a piovere.Loro posticipano il giro,io sono obbligato a partire….che poi non è un obbligo spiacevole,intendiamoci….Tuta antipioggia e si parte…che poi è acquetta e a me quando pioviggina piace tanto.Il rumore di sfregamento di ieri è scomparso…vai a sapere…potrebbero essere davvero i freni che raffreddandosi tornano a lavorare normalmente.Eliminata la tappa mattutina per il Sacrario decido di passare a vedere il Tempio del Canova a Possagno.Immaginavo delle immagini dall’alto col drone,ma oggi il “volatile” resterà nel nido…è intollerante alla pioggia!!Qualche foto e mi dirigo verso il San Boldo…il paesaggio tra le colline del Valdobbiadene è di quelli importanti…molto suggestivo.A Tovena inizia la salita al Boldo…chiamato anche “La strada dei 100 giorni”.La salita è veloce e il passaggio dei tornanti in galleria rende il ritmo lento fortunatamente…tolta l’attesa al semaforo,il passo si fà in nemmeno 10 minuti….la vista prima dell’ultima galleria è da foto.Parte la discesa che mi porterà fino a Ponte nelle Alpi e poi a Longarone…inizialmente volevo passare dalla Diga del Vajont,ma ciò comportava allungare la tappa ed arrivare in Slovenia all’ultimo minuto..quindi ho evitato.A Longarone una serie di deviazione per lavori,mi fanno girare e rigirare in cerca della strada giusta….A Lozzo di Cadore,strada nuova per me…il Passo della Mauria…mai fatto.Traffico inesistente…potrei viaggiare contromano.Ho sempre la tuta antipioggia,ma ormai ha smesso di piovere…la tengo per scaramanzia..sono le 14…comincio ad aver fame,ma come sempre devo violentarmi per riuscire a fermarmi…mi piace troppo stare in sella.Passata Ampezzo mi fermo alla Pizzeria al Greco;tagliata e patate,una rinfrescata e si riparte….la salita allo Zoncolan è chiusa,quindi continuo a dritto fino a Tolmezzo e poi al Passo di Sella Nevea…anche da qui mai passato,o meglio…ci sono passato 35 anni fà da piccolo,ed infatti questo è il motivo di questo passaggio,con naturalmente la visita al Fontanone di Goriuda.Ricomincia a piovere nell’unico momento in cui non dovrebbe(ah la legge di Murphy)…non me ne frega niente…butto tutto nelle valigie e con l’antipioggia cammino sù per il sentiero fino alla cascata…constatando ancora una volta di quanto faccia schifo atleticamente,la piccola salita di 5 minuti,diventa il mio Everest.Boccheggiando boccheggiando,la visione della cascata mi riporta alla mia infanzia…un giro fino sotto al getto,qualche foto e mi gusto una bellissima discesa fino alla moto.Naturalmente ha smesso di piovere,ci mancherebbe,quindi posso tranquillamente dirigermi fino alla tappa del secondo giorno.Tornando sulla macchina del tempo,la strada che porta al confine sloveno,me la ricordo uguale e il cartello di frontiera mi fà salire dei brividi.Riconosco la casa a Ratece dove prendevamo una camera in affitto con la mia famiglia,ma il centro di Kranjska Gora è un pò cambiato…dei mastodontici Hotel con casinò annesso adesso prendono il posto dei parchetti del centro…comunque non esageratamente urbanizzata e sempre piacevole alla vista.Il mio hotel oggi è l’Hotel Alpina dove resterò due notti per girare ad anello i posti della zona.Fuori è ricominciato a piovere,vista l’ora,decido di rimanere in Hotel insieme ad una infinità di biker francesi.Mangiata a buffet molto rivedibile per qualità e servizio,però per 16€ di cena ci può stare….esco fuori a respirare un pò di aria pulita(i biker francesi erano un pò troppo aromatici)e dopo varie telefonate con la casa,il letto matrimoniale richiede la mia presenza.

10 GIUGNO

Stamani colazione molto teutonica….mi butto sul salato per poter fare il pieno di energie e arrivare intorno alle 15….il cielo è grigio,ma non piove e poi oggi non l’ha messa.Mi metto il sottogiubbino più pesante(il giacchetto è senza imbottitura) e incomincio la scalata per il Passo Vrsic….ricordo quando il mì babbo su queste salite con la Fiat 131,la portò ad ebollizione….il pavè sui tornanti e la pendenza notevole.Questa zona(come tutta questa parte di Slovenia) è la patria di ciclisti e motociclisti…siamo ai primi di giugno,ma ce ne sono una marea.Più si sale e più si abbassa la temperatura…in cima ci sono 8°.Comincia la discesa verso Bovec…in questa parte,fino a Tolmin la strada è molto trafficata.Evito la salita a piedi verso la Cascata Boka e continuo fino a Caporetto insieme a una crew di motociclisti occasionali.E l’ora di sperimentare i prezzi carburanti sloveni ed infatti faccio il pieno con la benzina ad 1.56(in italia non la trovo sotto i 2 euro)…che bello!!!Riparto verso Tolmin e poco dopo abbandono la strada principale per la 403.Strada gradevole che scorre accanto al fiume con i suoi innumerevoli ponti di legno…ne provo anche uno con la moto,deviando su di una stradina….in località Kneza ci sono dei lavori in corso…una grù deve spostare dei Jersey da un posto all’altro e ne avrà per una mezzora.Spengo tutto e insieme ad altre moto aspetto che il ponte riapra.Altri due bivi e sono in cima al Passo Bohinjsko a 1277mt…dopo un inconveniente con un’Ape nel casco arrivo scendendo fino al Lago Bohinjsko….costeggio la strada a sud,con il lago che ogni tanto fà capolino tra gli alberi….decido di ascoltare il mio stomaco e alla fine della strada mi fermo ad un ristorante con terrazza.Un super hamburger,servito in tempi record e sono nuovamente in strada.Percorro a ritroso la strada di prima e poi continuo verso Bled.Arrivato al lago,mi accorgo della differenza di turismo che c’è qui rispetto all’altro lago…un pò più di caos e traffico intenso,considerando anche la miriade di calessi trainati da poveri cavalli,che intasano le strade creando file di auto….benedetta moto.Arrivo proprio sul lago,parcheggio e mi concedo un’ora e mezzo di camminata e relax.Bella la vista dal basso del castello.Dopo un gelato e una pennichella sul prato e l’ora di tornare in albergo.Evito di passare dalla strada principale e dopo alcune deviazioni per lavori,riesco a salire sulla stupenda 907…se dovete tornare verso l’italia,da Bled,fate questa strada e non ve ne pentirete…traffico inesistente e paesaggi fantastici.Attraverso Kranjsca Gora e invece di andare im albergo passo un’altra ora al lago Jasna e al ponte sospeso li vicino.Negli anni 90 quando sono venuto quassù era molto diverso…adesso l’hanno abbellito con pontili,stradine e qualche bar.Adesso è giunta davvero l’ora di mettere a nanna la Suzuki..parcheggio,salgo in camera,doccia mezzora di relax ed è l’ora di un aperitivo sloveno.Faccio due passi fino a sotto le piste da sci e il bike park…aperitivo allo Sporty Bar…chiedo uno Spritz e naturalmente mi portano un vino bianco frizzante che molto probabilmente avevano aperto il giorno prima…uno sciacquone allucinante!!!Col sorriso faccio il segno “ok” alla cameriera e butto giù quella bicchierata di roba.Torno verso il centro e oggi una pizza non me la leva nessuno.Gostilna Viktor Pizzeria…ci sarebbero anche tanti piatti italiani,ma onestamente ho preferito la pizza,che devo dire essere stata buonissima.Pizza ,dolce e dopo una mezzora di pubbliche relazioni con casa,mi dirigo a nanna…domani tocca al Gross.

11 GIUGNO

Oggi è il gran giorno…si va sul Gross….che sarebbe anche la meta di questo viaggio.Arrivo in Austria attraverso il Wurzenpass…la strada sarebbe anche monotona da qui a Lienz,ma invece ha un suo perchè ed a me è piaciuta tanto…sia per i paesaggi,sia per gli innumerevoli paesini montanari.Una bella divagazione è la strada 110 con i suoi tornanti…specialmente quelli a scendere verso Oberdrauburg.Da qui si arriva a Winklern e il passaggio sotto la torre indica che stiamo procedendo nella giusta direzione…Si entra in un’altra zona dell’Austria,fatta di vallate,boschi e cascate…impazzisco con la GoPro,non sò più cosa inquadrare.Paese di Heiligenblut e il suo campanile,siamo vicini al pedaggio;28 euroni e possiamo iniziare la salita verso la cima…sono in compagnia di numerosi motociclisti,alcuni dei quali(mio parere)prendono questa zona nel modo sbagliato,credendo di essere in pista e permettendosi andature da Motogp…non che si vada piano,ma io credo che in posti del genere sia bello poter assaporare ogni metro di paesaggio che ci circonda….ok,torniamo a noi…decido di fare il ghiacciaio al ritorno,quindi proseguo dritto verso i tunnel e il punto panoramico.La temperatura scende di netto,e il sole viene inghiottito da una nebbia infida e bastarda…il termometro segna 5 gradi dai 25 di prima…mi fermo per una giacca in più e sono pronto per i tornanti sul pavè che portano su in alto….davanti a me ho una Lamborghini ed ogni tornante è una sfida.In cima il panorama cambia continuamente;prima tutta nebbia…poi ai lati schiarisce,poi rinebbia,poi si vede tutto,per ritornare infine tutto cupo e grigio.Il negozio per qualche souvenir è chiuso,quindi posso fare dietrofront ed andare all’altra parte interessante del Gross.La discesa significa allontanarsi da nebbia e neve ai lati e vedere tutto che riprende colori verdi,ma soprattutto rivedere il sole.Arrivo in cima all’immenso parcheggio…mi compro un panino e pranzo cosi,su di una panchina con vista sul ghiacciaio…o quello che ne è rimasto.Qualche acquisto,una visita al piccolo museo con la 500 dei Carabinieri e piano piano è l’ora di abbandonare l’Austria e i suoi panorami.Come sempre scendendo si vedono le cose da una nuova prospettiva,vedendo sprazzi nuovi e luoghi che prima erano nascosti.Ripasso il casello e dedico qualche minuto alla Jungfernsprung,una immensa cascata…il suo frastuono si sente fino dal lontano parcheggio.Siamo sempre ad inizio giornata…l’itinerario prevede il passaggio a Lienz e poi l’Italia con San Candido.Pieno di benzina a prezzi più popolari(l’Austria è molto più cara)a Dobbiaco e sono in un attimo sono a Misurina a passeggiare sul lago con uno splendido gelato a farmi compagnia…Impegni improrogabili dell’ultimo minuto,mi avvisano che stasera devo arrivare a casa…ok,la giornata prende allora un’altra prospettiva e diciamo che sono solo all’inizio.Cortina e per la prima volta salgo sul Passo Giaù….mai fatto e devo dire stupendo.Soliti problemi di sfregamento alla moto,non si capisce da dove venga,ma tanto ormai ho imparato a fregarmene!!!Discendo verso Selva di cadore e poi passando dal Passo Staulanza arrivo a Forno di Zoldo e poi Longarone…la strada viene segnata come vietata alle moto per possibili cadute di rocce,ma io mi infilo insieme ad un gruppone di biker e faccio finta di niente….che divieti del c***o!!!A Longarone diciamo che la parte “curvosa” di questo viaggio è giunta alla fine…il dover arrivare a casa in serata implica l’autostrada per poter arrivare più velocemente.Onestamente non saprei nemmeno da dove passare…l’unico posto che mi attirerebbe è il Delta del Po,ma non penso sia questo il giro giusto.Quindi mi metto in autostrada,ad un passo codice arrivo velocemente a Padova,poi abbasso il tiro per arrivare almeno fino a Bologna con la benzina che ho nel serbatoio…vengo sorpassato da molte Supercar che partecipano alla Crazy Run…non capisco come facciano a restare nei limiti imposti dal tutor visto che passano a velocità vicine ai 180kmh.Rimango quasi a secco cercando di arrivare al Cantagallo…devo uscire prima e cercare un distributore…ci arrivo quasi in folle e faccio l’ultimo pieno di questo viaggio…Dopo il panino di oggi,la mia cena è un bel piatto di pasta al Cantagallo ed a pancia piena mi butto in questo ultimo run fino a casa….l’appennino al tramonto è veramente bello ed a casco aperto si viaggia a velocità da passeggio che è una meraviglia…anche perchè non ho mai capito che limitè c’è sulla Variante di Valico!!!Esco ad Impruneta ed il sole mi abbandona…i fari a led sono la gioia per le macchine che ho davanti,quind decido di passarle tutte e tenere una andatura un pò sopra la norma…colpevole di tutto ciò,una Aston Martin kittata e partecipante al Crazy Run che mi istiga un pò…i 36km da Firenze a Colle Val D’Elsa si fanno in un attimo….da qui la strada e facile,ma sempre bella…poco dopo giungo a Volterra…sono quasi le 23,scarico solo il necessario e sono in casa.Che dire…uno splendido giro integrando strade e posti nuovi ad alcuni che mi hanno riportato indietro nel tempo;un giro piacevolissimo,il meteo è stato clemente nononstante le due gocce del secondo giorno…in tutto ho percorso 1800km circa,senza stressare troppo il fisico,tranne l’ultimo giorno che è stato veramente strong….gli ultimi km del viaggio naturalmente sono serviti per pensare al prossimo tour…come sempre.

LOLO

Spese totali:

⛽Benzina : 190€

🍽Mangiare : 150€

🛏Hotel : 210€

💵Pedaggi (Auto+Gross) : 70€

🛒Altre : 35€

Totale : 665 €