Mantova e Lago di Garda

Mantova e Lago di Garda

2 Giugno 2021 0 di Airlolo

Duemilaventuno è l’anno dell’Italia a colori e ancora(purtroppo)del Covid.Fortunatamente dopo un inverno di clausura e un inizio primavera da revolverata in testa,arriviamo al fatidico colore “giallo”.Colore che non ho mai sopportato,ma che ultimamente amo.Questo colore indica una sola cosa….libertà;che per me vuol dire giri in moto.Per pura fortuna ho 2-3 giorni liberi e ne approfitto subito per andare a visitare quella Mantova che mi è sempre sfuggita.

Venerdì

La mattina lavoro,quindi sveglia alle 5 e solito iter.La testa ormai è già in viaggio e decido di uscire 2 ore prima a mezzogiorno.Sono già pronto nella mia mente,ma in realtà devo sempre caricare tutto.Ieri pioveva e la moto è rimasta al chiuso.Arrivo a casa e in un attimo ho sistemato borse e bauletti.Ho tanta roba per star fuori 3 giorni,ma quando si viaggia soli e si ha tanto spazio,non vedo perchè non sfruttarlo.Alle una sono pronto,ma il mio vecchio problema di sanguinamento naso decide di fare una bella rimpatriata e mi tiene bloccato per un’ora a bestemmiare….riapro le borse e prendo tutto l’occorente per questo problema nel caso si ripresentasse.Questa volta si parte davvero….saluto moglie e pargolo e finalmente sono in moto.Il cielo naturalmente è grigio…sole manco a pagarlo;sull’appennino verso Bologna ha messo anche pioggia..vediamo.Vista la partenza alle 14,devo per forza inserire dei tratti autostradali nell’itinerario di oggi,ma me li lascerò per il gran finale in serata.Adesso direzione Empoli,poi San Baronto…grossi nuvoloni neri mi aspettono in cima al passo;fortunatamente il gran vento dà una mano e mi evita la pioggia.Allo scollinare mi trovo davanti la zona di Pistoia…cavolo,qui si che le nuvole son nere nere.Mi preparo al peggio,ma anche qui niente pioggia.Parte la strada della Porrettana,era tanto tempo che non la facevo,ma è sempre spettacolare come ricordavo….e oggi devo dire che è senza traffico.La strada comincia ad esser bagnata,le temperature scendono e si sente odore di pioggia.Mi infosso piano piano dentro la giacca,ma oggi è il mio giorno fortunato e non prendo neanche una goccia.Passato San Pellegrino al Cassero,mi ritrovo a destra una piccola ma suggestiva cascatella….in tutti gli anni non ci avevo mai fatto caso,ma forse nel periodo estivo col caldo si asciuga.Finalmente esce il sole(oggi è proprio il mio giorno)…passo Porretta Terme e raggiungo Sasso Marconi.Qui la chiusura del ponte che conduce alla A1 ha intasato un pò il centro,ma in una 20ina di minuti ne esco.Ne approfitto per fare il pieno.Salgo sulla A1,perdendomi tra gli svincoli vari…gas a manetta e in una oretta sono all’uscita di Mantova.In zona Bologna ho prenotato con la App un Hotel B&B e mi dirigo subito li.Check in veloce,butto tutto a terra da vero biker,mi cambio e via verso il centro.Mi ero studiato un pò la città;che essendo per la maggior parte ZTL era un pò complicato per i parcheggi.Fortunatamente di stalli per moto ce ne sono tanti,quindi inizio il mio giro turistico.Sono le 19 e ci sono 27°…è un piacere vedere città finalmente riempite di gente.Si può mangiare solo all’aperto,ma vedo che tutti i ristoratori in un modo o nell’altro sono riusciti a ricavarsi un piccolo spazio fuori.Piazza Sordello prima,Piazza delle Erbe dopo.In quest’ultima decido anche di cenare.Osteria delle Erbe nel centro della piazza.Ho dato tutto…aperitivo,antipasto,primo e secondo….in questi periodi non si sà mai per quanto sarà possibile cenare fuori,quindi mi sacrifico per la causa.Giro per le vie per un’altra ora dopo cena…poi salgo in moto e scatto qualche foto intorno a Mantova illuminata…uno splendore!!!Non arrivo nemmeno all’ora del coprifuoco,sono in stanza molto prima.La sveglia alle 5 comincia a farsi sentire…cerco di intrattenermi al telefono con chi stà a casa…poi cedo e mi addormento nel mio letto XL.

Sabato

Sveglia alle 8:30..anche anche…me la voglio prender comoda.Mi vesto a vado a fare la classica colazione continentale…cornetti,marmellate a iosa.Preparazione delle borse,carico tutto e alle 10 sono in marcia.Riattraverso Ponte San Giorgio con la Gopro accesa,poi mi dirigo verso Marmirolo e Pozzolo sul Mincio….attraverso una miriade di paesini caratteristici,con le sue chiese,cascine e piccoli canali che corrono paralleli alla strada….ogni tanto rispunta il Mincio e sono affascinato,ma anche invidioso di quella stupenda ciclovia che costeggia il fiume e che richiama migliaia di turisti.Arrivo a Valeggio sul Mincio,mi dirigo alla vicina Borghetto.Mi immaginavo il caos ed infatti c’è tanta gente.Non perdo tempo a cercare parcheggi per moto e vado subito a quello a pagamento.Paesaggi mozzafiato e anche un matrimonio in forma ridottissima,allietano la mia visita…..mi spiace non essere in orario pranzo,perchè i posti per mangiare son davvero caratteristici.Salgo nuovamente in moto e attraversando il Ponte Visconteo mi dirigo verso Castelnuovo del Garda e poi Affi.Comincia la salita al Monte Baldo….sole e strada stupenda mi portano fino a Ferrara MB…si continua a salire…la veduta del lago ha lasciato spazio a quella del Monte innevato;le temperature son scese parecchio,poi arrivato a Novezza,senza una indicazione o cartello,troviamo la sbarra al cambio di regione.Siamo circa un centinaio fra macchine e moto…e tutti sorpresi e amareggiati,anche perchè la viabilità dava la strada aperta su entrambi i lati.Il problema di questo posto è che per andare a Riva del Garda,c’è da rifare tutta la strada al contrario fino in fondo…non che sia brutta…però avevo studiato un itinerario che come sempre prende il volo.Ok,scendiamo con un bel passo….a Caprino Veronese faccio una deviazione per la classica stradina deserta…passando da Lumini e Villanova….la discesa con lo sfondo del Garda è favolosa e fà passare subito la rabbia per la chiusura del Baldo.Arrivo sul lungo Garda e mi dirigo a nord affascinato da quello che vedo.Lo stomaco si intromette prepotentemente,destandomi da quello stato di ammirazione….quando si magna?!La scelta è molto ampia…aspetto solo di trovare un ristorante sul lago con parcheggio davanti….a Navene…taaaac….Trattoria La Vela.Nonostante il naso abbia deciso di rompermi le palle sanguinando,mi sono rilassato gustandomi un buonissimo pranzo;spaghetto alla scoglio e dolce.Dopo il caffè è arrivato il momento di ripartire o non farò in tempo a completare il mio giro.Passo Riva del Garda e seguendo il navigatore mi infilo in piccole stradine..una delle quali diventata(da poco)pedonale…mi sà che devo aggiornare il Garmin.Direzione Lago di Ledro….la strada e il posto sono fenomenali…da Toscano devo dire che noi siamo anni luce indietro in strutture per il turismo…qui trasformano tutto in relazione agli ospiti…tutto curato e tanti divertimenti.Inizia la discesa per Storo,mi fermo 5 minuti alla Cascata d’Ampola.Inizia la strada per La Maniva…ho letto che il Crocedomini è chiuso…speriamo che almeno l’altro sia aperto e di non dover tornare indietro come sul Baldo…dopo il bellissimo tratto iniziale,la strada diventa uno schifo vero e proprio…praticamente distrutta!!!incrocio stradali e custom in grande difficoltà;fermo uno di loro per sapere se hanno fatto il passo o se sono tornati indietro perchè chiuso….mi rassicurano assicurandomi che in cima è tutto aperto…quindi si continua fino alla vetta.Arrivo con la neve nei campi ed il solito vento che ancora non mi ha abbandonato…le temperature scendono drasticamente…mi concedo un pò di tepore ordinando un panino speck e formaggio al Ristorante Dosso Alto.Troppo vento…decido di rimettermi il casco e cominciare la discesa verso Brescia.Si inizia bene con strada larga ed un buon asfalto….poi peggiora un pò,ma si fila bene ugualmente.Bella la discesa lungo il fiume con la vecchia Miniera Torgola(credo dismessa)..poi iniziano gli interminabili paesi con semafori velox e limiti di velocità che cambiano ogni 2 metri….spero in San Culo di non aver preso nessuna multa…ma sono pessimista.Passo Gardone e scopro l’ubicazione della fabbrica Beretta(non i salamini,ma le pistole)…si impara sempre qualcosa in moto.Sono quasi le 18…decido di fermarmi in zona Cremona che ho sempre visto da lontano,ma che come Mantova non ho mai visitato.A 20km dall’arrivo,prenoto il solito albergo…decido di fare ambo e scelgo ancora la catena Hotel B&B.Scelta giusta,hanno già tutti i miei dati e il check-in è velocissimo.Come sempre svestizione,doccia e si và in centro a vedere un pò di città(naturalmente prima mi son rivestito).Mi ha sempre affascinato quel campanile visibile fin dalla Autostrada ed infatti la Cattedrale di Santa Maria Assunta è proprio un belvedere.Il centro è pieno…i locali per l’aperitivo sono stracolmi….le piazze sono piene di tavoli occupati.Decido di allontanarmi leggermente a piedi dalla zona calda,ma fortunatamente dopo pochi metri trovo un tavolo sotto un loggiato all’Osteria Pane e Salame…gran nome.Gentile il proprietario,mi faccio consigliare da lui….antipasto di salumi e formaggi della zona,torta(o gnocco)fritta e ravioloni tipici del cremonese….soliti 2 passi tra la gente e sono in moto.Anche oggi il fisico è giunto al capolinea;uso il velocissimo wifi dell’albergo per scaricare una marea di pesanti aggiornamenti al telefono…e poi dormita fù.

Domenica

Solito orario,solita sveglia e solita colazione.Scendo nel garage dell’Hotel e sistemo di nuovo tutte le mie cose….mi è sempre piaciuto questo scarico e carico della moto,c’è chi lo odia,ma per me è una parte del viaggio….mi ricordo del mio viaggio in Turchia quando gli ultimi giorni la caricavo in pochi minuti ed a occhi chiusi.Ok,partenza….arrivo a Fiorenzuola d’Adda e Salsomaggiore Terme…la moto si fà rumorosa,sento un rumore di sfregamento…non riesco a capire se sia la catena(ormai alla frutta) o freni e dischi(ormai alla frutta)….continuo sulla SP359R e il Valico di Sant’Antonio…strada bella e mai fatta.Poi svolto a sinistra ed arrivo a Varano….mi fermo un attimo per capire il rumore di prima….ne approfitto per una pulita e conseguente ingrassaggio della catena….mi sà che ho scoperto il colpevole;il rumore non sparisce ma si attenua parecchio….al ritorno un bel cambio di freni e catena.Mi fermo per due foto alla Dallara,non capisco se è un museo o proprio la fabbrica….mi sà tutti e due.Meriterà sicuramente una visita.Decido di oltrepassare la Cisa tramite la statale per verificare che il rumore non peggiori…..Fare la Cisa di domenica dopo il “libera tutti” è un pò andarsela a cercare.Ogni curva cieca è un’avventura,stare lontano dalla linea di mezzeria è una priorità…escono razzi impazziti dal ginocchio in terra ogni tre per due….trovo un terzetto di moto dal ritmo “giusto” e con loro oltrepasso la Cisa e ridiscendo verso Pontremoli.Numerosi posti di blocco,ma ne capisco la ragione….L’arrivo a Pontremoli indica in un certo senso la fine di questo viaggio….salgo sulla Autostrada e dopo un veloce pranzo all’autogrill,mi dirigo verso casa….Il tachimetro alla fine segna 997km.Una sensazione che si era sopita per troppo tempo….bellissima!!!!Spero di ripeterla il prima possibile.

Lolo